Gigliese

Pomodoro da scasso

Pomodori da scasso dell'Isola del Giglio

 

Relazione (con la collaborazione del Dott. Armando Schiaffino e "dell'ortolano" Giovanni Zanella") della Dott.sa Luciana G. Angelini del Dipatimento Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-Ambientali dell'Università di Pisa, Laboratorio di Analisi e di Ricerca sulle Sementi, Sezione Banca Regionale del Germoplasma Specie Erbacee.

Cenni Storici

Questa varietà locale ci è stata segnalata dal Dott. Armando Schiaffino, medico, esperto ed appassionato di storia dell'Isola del Giglio. Il dottore ci ha inviato i semi del pomodoro di scasso accompagnandoli con quanto segue: "... è questa una varietà di pomodori di cui si conoscono anche le vicende dal punto di vista etno-botanico. Un sacedote gigliese del '700, Domenico Aldi, soprannominato Fontana, dell'arcipretura di San Pietro e Paolo di Giglio Castello, aveva la passione di salare le acciughe e conservarle in giarrette, secondo la tradizione isolana. Una volta all'anno si recava a Firenze in un convento di frati a cui faceva omaggio delle sue acciughe e riceveva in cambio prodotti della campagna toscana. Una volta i frati gli regalarono dei semi di pomodoro che non avevavo necessità di essere annaffiati purché fossero seminati in terreno ben dissodato: una caratteristica molto favorevole al terreno agrario del Giglio, isola molto siccitosa.
La zappatura profonda delle vigne viene chiamata al Giglio "scasso" ed i pomodori coltivati con successo furono detti "Pomodori di scasso" o "pomodori di Fontana". Questi pomodori non vengono infatti coltivati negli orti ma nelle vigne, in particolare quando queste vengono periodicamente zappate piú a fondo (in termini locali "scassate", da cui il nome di pomodori di "scasso").
I frutti sono grossi, polilobati di color rosso intenso e vengono utilizzati soprattutto per la preparazione di conserve.
La varietà, per fortuna, è stata fino ad oggi coltivata da alcuni agricoltori dell'isola, che hanno mantenuto e conservato nel tempo questa tipicità del luogo.

Caratteristiche agronomiche

In situ questa varietà viene coltivata come segue: si fa una buona vangatura almeno un mese prima del trapianto. Si consiglia una profondità di non meno di 50 cm (lo scasso dei nostri vecchi era non inferiore a 70 cm).
Si semina in semenzaio tra febbraio e marzo a luna crescente (si ritiene che l'influsso della luna stimoli la produzione di foglie, fiori e frutti). La temperatura deve essere intorno ai 20°C ed occorre evitare che scenda al di sotto dei 13°C, anche di notte. Si può trapiantare dopo la metà di aprile facendo attenzione che la temperatura media non scenda sotto i 13°C. Sotto tunnel si può piantare anche a marzo.
La distanza da tenere fra le piante è di 30-40 cm mentre tra le file va da 70 a 100 cm. Può essere d'aiuto predisporre una pacciamatura, coprendo il suolo tutto intorno alla pianta con paglia. In caso di siccità si intensificano le sarchiature e si fa qualche irrigazione di soccorso. Si concima con apporto di organico (di solito con stallatico pellettato) al trapianto, e successivamente sono preferibili concimi fogliari.
All'occorrenza, si fanno trattamenti anticrittogamici a base di rame e zolfo. Per una migliore aerazione ed una migliore esposizione ai raggi solari, a differenza di come facevano i vecchi contadini gigliesi quando piantavano i pomodori nello scasso della vigna, è bene mettere dei tutori.
La raccolta è scalare: si asportano solo i pomodori maturi e gli altri si lasciano maturare. La pianta, alleggerita dei pomodori, fiorisce nuovamente e ne produce altri. La resa della pianta è piuttosto bassa rispetto al pomodoro "da acqua", come lo chiamavano al Giglio. Non avendo bisogno di particolari cure colturali i costi di produzione sono equivalenti a quelli delle altre varietà della stessa specie in commercio.

Caratteristiche tecnologico-organolettiche

I frutti sono caratterizzati da una buccia molto sottile, un pericarpo carnoso e spesso, un sapore dolce e gradevole, con un basso grado di acidità. Tali caratteristiche si apprezzano soprattutto nei frutti appena raccolti; purtroppo infatti la conservabilità delle bacche è molto limitata nel tempo, caratteristica che sicuramente ha ostacolato la diffusione commerciale di questa varietà. Utilizzazione gastronomica Questo tipo di pomodoro è molto adatto per fare salse, per "strusciarlo sul pane" (pane olio, sale e pomodoro) e per fare i pomodori secchi, soprattutto per la particolarità di contenere uno scarso quantitativo di acqua. I frutti vengono quindi consumati freschi, appena raccolti, oppure vengono trasformati sia in passate, destinate a vari tipi di salse, sia essiccati.

Descrizione Morfologica

Vedi scheda descrittiva allegata tratta dalle Linee guida nazionali del DM 6 luglio 2012.

Risultati di prove di confronto.

La varietà Pomodoro di Scasso è abbastanza simile ad altre varietà caratterizzate da una certa costolatura del frutto tipo Costoluto Fiorentino e Pisanello. Altra varietà simile, iscritta al Registro Nazionale delle Varietà Ortive, è il Marmande, pianta a crescita indeterminata, anche questa caratterizzata da frutti di grandi dimensioni, rossi a piena maturazione, leggermente costoluti, di forma schiacciata. Rispetto alla varietà Costoluto Fiorentino, il Pomodoro di Scasso si distingue per la presenza del nodo di abscissione sul peduncolo, per la presenza di una colorazione verde piú intensa vicino al peduncolo del frutto in fase di ante-maturazione delle bacche e per la colorazione dei frutti in fase di maturazione che si presenta piú "aranciata" (nel Costoluto fiorentino i frutti sono di colore rosso intenso). La varietà Pisanello, è caratterizzata da piante molto alte (oltre 2 m), con bacche di colore rosso intenso, molto simili al Costoluto fiorentino; la parte terminale del frutto si presenta piatta, mentre nel Pomodoro di Scasso possiamo osservare una depressione; risulta, inoltre, assente il nodo di abscissione sul peduncolo e, in fase di ante maturazione del frutto, non è presente la colorazione verde piú intensa vicino al peduncolo (che invece caratterizza il Pomodoro di Scasso).







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